Scuola, tremila prof appesi a un filo |
L'anno, che partirà il 18 settembre prossimo, si annuncia carico di problemi: assunzioni bloccate e probabile valzer autunnale dei docenti |
Le nomine dei supplenti annuali inizieranno solo il 27 agosto, e già si
profilano i ricorsi
di FRANCESCA FILIPPI Assunzioni bloccate, nomine annuali del corpo docente "in alto
mare", scuole con problemi di manutenzione e lo spettro del
"caro libri". Sono questi gli ingredienti che caratterizzano
la vigilia dell'anno scolastico 2002-2003. Le lezioni inizieranno per
tutti (dalla materna alla secondaria superiore) il prossimo 18
settembre. La campanella per i 473.253 studenti e 45.352 docenti di
ruolo di Roma e provincia, non è ancora suonata nelle 628 scuole,
sempre di Roma e provincia (212 superiori, 97 medie, 170 elementari e
149 istituti comprensivi), ma è già tempo di polemiche. Soprattutto
sul fronte delle convocazioni per la stipula dei contratti a tempo
determinato annuali dei docenti, che si svolgeranno dal 27 agosto al 13
settembre. "Stiamo parlando di tremila nomine. Tremila docenti,
dalla scuola materna alla secondaria superiore, che verranno convocati
dal 27 agosto - spiega Gianni Febroni, segretario generale Uil Scuola
Lazio -. Sembrerà strano ma con i tempi ci siamo, non è tardi.
Piuttosto ci saranno problemi per studiare e organizzare una buona
programmazione. Per quest'ultima, il 3 settembre possiamo contare su
tutti i professori di ruolo, ma non sui docenti con contratto a tempo
determinato poiché non ancora nominati per quella data". Gli fa
eco Donatella Poselli, presidente dell'Unione Italiana Genitori che
afferma: "Le nomine andrebbero fatte a giugno, e non in pieno
periodo di vacanze. C'è il rischio, infatti, che il 27 agosto molti
docenti stiano ancora in vacanza, o non siano a conoscenza dei calendari
delle convocazioni, tra l'altro già affissi presso l'albo dell'ufficio
scolastico regionale di via Pianciani 32. A giochi fatti qualcuno di
loro può presentare ricorso. Risultato? Per gli studenti sarebbe il
caos se cambiassero insegnante con le lezioni iniziate. E' successo
anche l'anno scorso, soprattutto nelle elementari dove la figura
dell'insegnante è stata sostituita tre volte. Le nomine, dunque, sono
il primo nodo da sciogliere perché il percorso formativo dello studente
viene prima di ogni cosa. Anche dei problemi legati all'edilizia
scolastica". E ancora: "Sebbene un editore mi abbia assicurato
che l'aumento dei libri sarà contenuto intorno al 10% - continua
Donatella Poselli - io non ci credo. Nel 2001 i rincari dei testi,
soprattutto per quelli di lingue straniere, sono stati del 25%". |